Cos'è Speleologia Veneta?
Nasce nel 1984 come foglio informativo interno fotocopiato con alcune piccole notizie ed i verbali dell'Assemblea dei delegati dei Gruppi veneti. Sei sono i numeri prodotti fino al 1990 in questo formato scarno e con grandi limiti alla diffusione esterna. Il problema, non solo economico, è stato risolto con i primi finanziamenti che hanno permesso di poter stampare tipograficamente un primo numero (nuova serie) ed il suo allegato, pubblicato con i dati catastali delle Grotte del Veneto.
La volontà della FSV di avere un bollettino accurato con articoli di autori veneti ha permesso in seguito di implementare ulteriormente l'edizione con una pubblicazione totalmente a colori (dal n. 5), fino ad arrivare agli ultimi numeri che possono competere con le migliori riviste italiane ed europee.
Ogni cambio d'impostazione è stato motivato anche da un rinnovo della redazione che ha dato nuova vitalità alla rivista.
Obiettivo importante, da sempre, è stato quello perseguito da tutte le redazioni cioè far crescere gli autori veneti e motivare il maggior numero di speleologi nello scrivere delle proprie esperienze e ricerche.
Sulla scorta di questo, dal 2007, l'allegato pubblicato sporadicamente assume vita propria con un programma di uscita cadenzato ed importante quale può essere un volume che si definisce "scientifico". Lo scopo è di pubblicare le ricerche o gli eventi importanti della speleologia veneta e rendere più "leggero" e leggibile la rivista "Speleologia Veneta".
Direttori Responsabili che si sono succeduti nel tempo:
Federico Lanaro
Enrico Gleria
Giancarlo Marchetto