Scempio ambientale nelle Dolomiti
Piste da discesa nel cuore del Catinaccio
Uno scempio ambientale si sta verificado nelle Dolomiti!
Secondo i progetti della Società Latemar Carezza S.r.l. verranno realizzati un nuovo impianto di risalita e due nuove piste da discesa nel cuore del Catinaccio (Dolomiti).La stazione a monte si troverà a circa 80 metri dalla parete della Sforcella (Roda di Vael) e dal sentiero del Masaré, un itinerario fra i più celebri delle Dolomiti. Il nuovo impianto e le piste invaderanno una zona paesaggistica unica. Si tratterà di un massiccio intervento in una delle aree più sensibili e conosciute delle Alpi, nonché un vero e proprio simbolo dell'Alto Adige.
Un'opera del genere rappresenterebbe anche una pessima a figura a livello internazionale: l'impianto entrerebbe in una delle aree cuore inserite nella candidatura delle Dolomiti a patrimonio dell'umanità, rischiando di far perdere la faccia all'Italia. Le Dolomiti sono state candidate a Patrimonio dell'Umanità e l'iter è in fase conclusiva a Parigi, dopo oltre due anni di gestazione difficile (ve lo dice uno che ha partecipato al lavoro). All'interno delle aree Unesco ricadono anche
i maggiori complessi carsici dell'area dolomitica, alcuni dei quali esplicitamente menzionati nel dossier di candidatura.
Alberto Riva
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